Progetto FORTES con Ministero dell'Istruzione e del Merito: NUOVA EUROPA

PROGETTO NUOVA EUROPA è il nuovo ambizioso progetto che FORTES si accinge a realizzare, al termine della fase di co-progettazione con il Ministero dell'Istruzione e del Merito,

nell’ambito di intervento (Avviso del MIM del 26 luglio 2021, n. 66 per la selezione di Enti del Terzo Settore per iniziative di co-progettazione volte alla realizzazione di Progetti). 

Il progetto prevede la realizzazione di percorsi personalizzati indirizzati alle scuole secondarie di secondo grado in italia, per favorire iniziative per l’internazionalizzazione e in particolare progetti di mobilità e scambi di alunni, finanziati dall’Unione Europea o altri soggetti pubblici o privati. Uno degli scopi dell’iniziativa è creare una “mappa” in cui i partecipanti ai diversi tipi di progetti possano collocare la propria singola esperienza, fornendo altresì le conoscenze in merito al contesto UE.

I destinatari dell’intervento sono:

Regioni: Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto

• Numero scuole: 20
• Numero classi: 400 
• Numero alunni: 8.000 
• Numero personale scolastico: 160 docenti Ulteriori destinatari: famiglie degli alunni, aziende ed enti del territorio

Con questo progetto si mira a raggiungere direttamente giovani studenti, spesso lontani dal dibattito sulle politiche dell'Europa, ma che avranno la possibilità di essere coinvolti in progetti di mobilità o scambio.  Ciò contribuirà ad insegnare agli studenti a leggere le diverse proposte, tematiche ed iniziative europee quali strumenti utili ad interpretare la complessa realtà nella quale ci muoviamo, e sperimentare come esse nel proprio percorso di vita influenzeranno scelte, opportunità e necessità relative a istruzione, formazione, lavoro. 

Secondo quanto espresso, i principali risultati a cui si aspira sono:

1: incoraggiare la cittadinanza attiva dei giovani fornendo spazio per la partecipazione al dibattito sul futuro dell'Europa con una migliore conoscenza e un pensiero più critico sui loro diritti di cittadini e sul ruolo delle Istituzioni UE;

2: evidenziare come sia elemento di coesione essenziale la collaborazione tra diverse organizzazioni della società civile (come scuole, camere di commercio, ONG, aziende), al fine di coinvolgere sempre più persone in iniziative europee;

3: offrire spazio agli studenti in quanto futuri cittadini per conoscere il lavoro delle Istituzioni europee e poter formare le proprie opinioni su come le Istituzioni dovrebbero funzionare per essere più rappresentative e responsabili nei confronti dei cittadini;

4: fornire agli studenti in quanto futuri cittadini gli strumenti per avere voce in capitolo nella costruzione di una nuova Europa, in linea con gli obiettivi della Conferenza sul futuro dell'Europa.